Il Generale Roberto Giallombardo e’ stato un alto Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.
Nasce a Tortorici (ME) il 16 settembre del 1915. Figlio del Giudice Arturo Giallombardo (Giudice Civile) e Maria Concetta Paggetti.
Nel 1940, dopo aver superato brillantemente il concorso, diventa ufficiale dei Carabinieri Reali e l’anno successivo viene inviato in Sicilia con il grado di Tenente a comandare la Tenenza di Misilmeri.
Dal 1940 al 1948 presterà servizio in Sicilia. In detto periodo convoglia a nozze con Donna Enrichetta Lonero (di origini trapanesi), da detta unione nasceranno Arturo Giallombardo (Imprenditore) e Salvatore Giallombardo (Farmacista).
Dal 1949 al 1960, una volta divenuto Maggiore, ufficiale superiore, entrerà a far parte del MARISTAT SIOS ricoprendo incarichi di estrema delicatezza e responsabilità. Dal 1960 al 1967, viste le spiccate capacità investigative (dovute all’acume intellettivo), il senso del sacrificio e la dedizione al lavoro, sarà inviato in Calabria ove vi rimarrà sino a quando non verrà interpellato per comandare il comando provinciale C.C di Palermo.
Il Generale Roberto Giallombardo, lascerà detto comando al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (suo amico sin dal 1946).
Durante la sua folgorante carriera si fregerà di molteplici encomi solenni e diverse attestazioni di solidarietà da parte delle più alte cariche istituzionali.
La sua più importante e famosa azione nella lotta al brigantaggio fu quella intrapresa contro le varie bande di briganti non per ultima quella di Salvatore Ferreri (detto Frà Diavolo per la sua efferatezza).
Nel 1948 veniva insignito della medaglia d’argento al valore per avere “con attenta attività investigativa snidata e annientata una pericolosa banda criminale…..”.
Dal 1970 al 1976 ricoprirà il ruolo di Giudice Militare presso il Tribunale Militare di Palermo.
Nel 1982, visti gli avvenimenti in Sicilia, veniva richiamato in servizio.
Una volta in congedo, grazie all’aiuto del figlio Arturo Giallombardo, dal 1988 al 2003 amministrerà con successo la Drepania S.A.S di Giallombardo Roberto.
Muore il 22 dicembre del 2012 nella propria abitazione, sita in Partinico, circondato
dall’affetto dei suoi cari.